ROMA – Il premier Matteo Renzi è intervenuto questa mattina al congresso del Partito socialista europeo dicendo: “È un giorno speciale per i democratici, perché è un momento molto importante per il nostro movimento e per tutta la nostra comunità. Voglio salutare il mio amico Bersani, Piero Fassino, Massimo D’Alema e tutti i leader del Pd”.
“Noi cercheremo di utilizzare il semestre di presidenza – ha proseguito il presidente del Consiglio – per un nuovo modello ma prima l’Italia deve adempiere ai propri compiti, mettere a posto il bilancio non perché ce lo chiedono le istituzioni ma per i nostri figli. I conti a posto non sono una richiesta di qualcuno fuori ma un impegno verso le nuove generazione”.
“In un momento terribile di spread non economico ma per la vita dei cittadini – ha aggiunto – noi dobbiamo fare in modo che il piccolo artigiano non veda l’Europa come il problema ma come la soluzione dei problemi, come l’Europa dei cittadini e non dei burocrati. Questo è il nostro obiettivo”.
Inoltre per il segretario democratico l’Europa dovrà darsi delle priorità, e l’Italia lavorare soprattutto per riformare il lavoro, il fisco, la legge elettorale e la scuola.
Al Congresso del Pse hanno parlato molti esponenti di governo europei ed è stato concluso con il discorso del tedesco Martin Schultz candidato alla presidenza della Commissione Europea che ha dichiarato:”Vinceremo le prossime elezioni europee e sarò il primo presidente della Commissione eletto democraticamente”.
Ernesto De Benedictis