Roma, aggressione riprovevole ai danni di un esponente della lega nord:La donna, oggetto del vergognoso attacco, è stata prima assalita verbalmente con pesanti offese e poi addirittura colpita con «bastoni».
Non è bastato l’atto vandalico all’hotel Vittorio Veneto, lo scorso 24 gennaio, durante il primo congresso nel Lazio, organizzato dalla Lega nord. I vandali, senza esitazioni e con inaudita violenza hanno perpetrato quest’ ennesimo attacco con la precisa idea di colpire senza alcuna considerazione di sorta. «non sappiamo se si tratta degli stessi soggetti che hanno rivendicato lo scorso attentato» così denuncia l’accaduto Claudia Bellocchi, afflitta da malore dopo l’aggressione armata, avvenuta ieri, alle ore 12.00, presso la sede della Lega in via Caroncini ai Parioli.
Sicuramente un gesto di protesta contro la prossima manifestazione romana della Lega, prevista per il 28 febbraio, alla quale dovrebbe intervenire il segretario nazionale Matteo Salvini. O forse, più semplicemente, un atto ‘terroristico’ che ha visto praticamente «devastata» la sezione del partito, con sedie distrutte, tavoli spaccati e mura imbrattate da uova e vernice.La democrazia, purtroppo, non e’ appannaggio di tutti ed episodi simili hanno visto negli anni come attori talune frangie impazzite di movimenti politici o pseudo tali, ma e’ inedito un tale accanimento nei confronti di una persona di sesso femminile, una donna, che inerme si e’ trovata, suo malgrado, attorniata da otto energumeni.
L’accanimento sui simboli del Carroccio come “il Sole delle Alpi”, contro cui è stata versata della vernice a mo’ di ‘sfregio’, testimonierebbe la natura ideologica dell’attacco che, senza mezzi termini, si può subito classificare come «azione vile e scellerata». Soprattutto, se si pensa all’aggressione subita dalla coordinatrice Claudia Bellocchi, alla quale veniva urlato «sporca leghista…è solo un anticipo». Francesca Palumbo
Francesca Palumbo