«Dalle troppe parole spese, promesse e annunci fatti, alle troppe poche rinunce», questa la valutazione appena delineata dall’esponente del gruppo misto all’aula di via della Pisana.
E ancora « problemi tecnici, beh, Zingaretti aveva annunciato, ad esempio, ben 500 tagli di poltrone, tra cui quelle di BIC Lazio, ma, chiaramente sono ancora tutti in piedi, dopo più di 16 mesi, oltretutto con un contenzioso aperto con Unioncamere per riscattare il residuo delle quote, di conseguenza verrà dunque nominato un perito, che dovrà valutare un po’ di cose, tra le quali la stima di “Lazio Innova” di 800mila euro e di Unioncamere, addirittura di 2 mln di euro. Alla fine, però, contando le 500 poltrone NON tagliate, e tutti i dirigenti esterni intervenuti nel progetto della regione, i risparmi continuano a non esserci, il famoso “tesoretto” è pressochè inesistente, lo sviluppo viene a mancare, la disoccupazione è alle stelle. Queste le parole di Fabrizio Santori, consigliere della Regione Lazio, che così si è espresso dopo l’approvazione del Decreto della Giunta Regionale 171,che riguarda l’attuazione del processo atto a riordinare le società che operano nel settore dello sviluppo economico ed imprenditoriale». Eduardo Di Carluccio