Apre oggi la 112ª edizione di Fieragricola di Verona (fino a sabato 6) e uno dei punti salienti della rassegna internazionale dell’agricoltura è l’Africa, con un focus specifico organizzato da Veronafiere, in collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e FederUnacoma. L’appuntamento è per venerdì 5 febbraio, un’intera giornata che Fieragricola dedicherà a workshop, seminari e incontri dedicati al business. Gli approfondimenti saranno rivolti al Nord Africa, all’Africa SubSahariana e all’Africa Australe «L’Africa racchiude un potenziale di crescita sorprendente – dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – perché, come ha ricordato recentemente Kofi Annan, già segretario generale delle Nazioni Unite, ci sono terre e capitale umano per sviluppare uno dei più importanti sistemi agricoli del futuro, in grado di produrre eccedenze per garantire la sicurezza alimentare globale del futuro».
Le opportunità per il comparto agricolo, che vede il Made in Italy della meccanica, della zootecnia e delle energie rinnovabili protagonista per qualità e flessibilità dei prodotti e per l’innovazione in termini di know how e formazione, sono rilevanti. E lo testimonia anche la missione in corso del presidente del Consiglio, Matteo Renzi «Il continente africano dispone di una riserva di terre non coltivate arabili pari a 226 milioni di ettari e potrebbe raddoppiare con investimenti in irrigazione e tecnologie – puntualizza Danese – Il tessuto rurale è costituito da circa 60 milioni di aziende agricole, il 77% delle quali di proprietà di agricoltori che se ne servono per il proprio fabbisogno».
A Fieragricola – che si presenta con oltre 1.000 espositori, 9 padiglioni occupati e tre aree dinamiche esterne – saranno numerose le delegazioni di diplomatici, imprenditori e importatori provenienti dall’Africa. «Veronafiere – afferma il direttore generale, Giovanni Mantovani – si conferma un partner strategico ideale per un’alleanza con l’Africa, continente che può contare, secondo la FAO, sul 17% delle terre arabili a livello mondiale e non mancano i programmi per uno sviluppo rurale razionale». Le delegazioni africane presenti a Fieragricola vengono da: Sudafrica, Camerun, Uganda, Zambia, Tunisia, Algeria, Etiopia, Mozambico, Angola, Egitto. Inoltre, la mission di promozione per le aziende di Fieragricola, ricorda Mantovani, «continua nel 2016 con Médinit Agro, in Marocco, dal 16 al 18 marzo e con una collettiva di imprese italiane ad Agrifex in Etiopia, dal 12 al 16 maggio». Un appello a sostenere la crescita del continente africano è arrivato anche da Evelyn Nguleka, presidente della World Farmers Organization (WFO), l’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori, in un’intervista rilasciata per lo «Speciale Innovazione» realizzato da Fieragricola: «Bisogna investire nell’Africa affinché essa possa svilupparsi in una nuova direzione: una che unisca allo sviluppo economico uno sviluppo sociale e uno sviluppo sostenibile, vi è infine bisogno di uno sviluppo umano integrato».
di Alberto Fuschi