Al “Quirino“, sino al 24 aprile, è in scena,con la Compagnia “Molière” e l’ associazione culturale “Cento Teatri”, per la regìa di Patrick Rossi Gastaldi, “Lei è ricca, la sposo e l’ammazzo”: divertente commedia liberamente tratta, a firma di Mario Scaletta, dal racconto del giallista americano Jack Ritchie ( 1922- 1983) “Un cuore verde”, che già aveva ispirato , nel 1971, il celebre film di Elaine May, con Walther Matthau e la stessa May.
Orazio Pignatelli, ricco scapolo giunto però sull’orlo della bancarotta ( un grande, istrionico Gianfranco Jannuzzo, che interpreta il ruolo già ricoperto, nel film, da Matthau), si vede costretto a farsi prestare denaro dal mafioso Lucky Bonanno ( Cosimo Coltraro). Ma come restituirglielo, dopo circa un mese? Pignatelli- consigliato, in tutto, dalla fedele domestica napoletana Nunziatina ( una bravissima Antonella Piccolo, che s’ispira,a tratti, alla grande Tina Pica) ,e aiutato dall’ amica Floriana, affascinante donna in carriera (Claudia Bazzano), non vede altra soluzione che cercar di sposare al piu’ presto una ricca ereditiera. Col segretissimo obiettivo, però (che solo lui conosce) di eliminarla dopo breve tempo, ereditando, così, tutto il suo patrimonio. La scelta del’aspirante marito e (proprio come nel celebre cult-movie sordiano di Dino Risi del 1959) vedovo, cade sulla ricchissima, quanto impacciata, entomologa Albertina ( un’ altrettanto brava Debora Caprioglio), protetta, però, dall’amico avvocato Enrico (Antonio Fufaro) . Ma…
Tra colpi di scena e momenti di forte ilarità, su un registro comico che mescola sapientemente i toni della commedia all’italiana e di quella americana, tra de Sica e Wilder, Risi ed Elaine May,appunto (celebre la scena della camicia da notte alla greca, che la neosposa non riesce ad indossare), la commedia cattura l’attenzione del pubblico. Facendo anche riflettere sull’imprevedibilità della vita; e, pur in chiave comica, sull’ essenziale lezione – evidenziata già, nel teatro e nella letteratura,, da autori come Publio Terenzio Afro e John Donne – che nessun uomo è un’ isola, e tutti, da tutte le esperienze della vita, abbiamo sempre qualcosa da imparare.
di Fabrizio Federici