Roma, in quanto sede di San Pietro e del Vaticano, è da tempo al centro dei proclami di diversi gruppi jihadisti, compreso l’Isis.
Rinforzi e controlli sono arrivati con l’inizio dell’Anno Santo e dopo la strage di due giorni fa sul lungomare Promenade des Anglais di Nizza, la capitale d’italia ha aumentato le misure di sicurezza.
Ora ad essere rafforzate maggiormente potrebbero essere i luoghi di grande assembramento, feste, concerti, manifestazioni, dalla periferia fino al centro storico, comprese le stazioni dei treni e della metro. Solo pochi giorni fa un’esercitazione antiterrorismo alla Stazione Termini, ha visto coordinarsi le forze di tutte le forze di sicurezza e di soccorso. Ieri mattina il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha riunito al Viminale il Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo per prendere immediate contromisure.
Il bilancio delle vittime è salito a 84 morti, compresi molti bambini. La Farnesina ha annunciato in una nota «31 italiani sono ancora irrintracciabili».
Il Tweet di cordoglio da parte della neo sindaca di Roma, Virginia Raggi «Con il cuore a Nizza, penso ai bambini cui è stata strappata la vita, rabbia e dolore».