≪Sabato e domenica alla Festa dell’Amicizia organizzata dalla Democrazia Cristiana a Cassino ci ritroveremo tutti uniti,anche con persone di sensibilità diversa, per non permettere questo scippo della costituzione e della democrazia≫ queste le parole dell’On. Mario Abbruzzese durante la conferenza stampa del Comitato “No alla riforma costituzionale” del centro-destra, che si è tenuta lunedì mattina presso l’hotel Cesari di Frosinone.
Quella del 10 e 11 settembre prossimo sarà un’occasione per coinvolgere in un dialogo politico costruttivo tutte le forze democratiche presenti sul territorio, come ha sottolineato anche Gaspare Giovinco, ingegnere e ricercatore presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, che interverrà durante entrambe le giornate dedicate alla Festa dell’Amicizia: ≪ci troviamo in un momento storico in cui, purtroppo, la democrazia nel nostro paese è a rischio. Bisogna ricostituire un’alleanza politica alternativa ad una certa sinistra antidemocratica, che sia in grado di coinvolgere il popolo ormai stanco di certa politica. Vorrei citare a tal proposito Majakovskij, anche se di area politica diversa dalla mia: “Non rinchiuderti, partito, nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada”. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un partito della strada e non di un partito dei palazzi di potere≫.
La Festa dell’Amicizia organizzata presso la villa comunale di Cassino dalla Democrazia Cristiana sarà quindi un’occasione per discutere del partito e dei suoi risvolti futuri, ma anche un’opportunità per dibattere sul referendum costituzionale del prossimo ottobre, e in particolare sulle ragioni del ‘no’, come ha sottolineato ancora l’On. Abbruzzese: ≪La riforma costituzionale del governo Renzi snatura la nostra costituzione scritta dai padri fondatori e che ha dato stabilità politica, sociale ed economica all’Italia per settant’anni. Il nostro è un No convinto perché è una riforma che non ha nulla a che fare con gli interessi del paese, non rappresenta gli interessi generali ma quelli particolari di una piccola parte di un governo illegittimo. La nostra operazione è soprattutto quella di difendere una carta costituzionale al passo con i tempi e che tutti gli altri paesi ci invidiano≫.
Alla conferenza stampa di lunedì mattina sono intervenuti anche Annibale Marini – Presidente emerito della Corte Costituzionale e Presidente del comitato per il No alla Riforma Costituzionale – Nicola Ottaviani – sindaco di Frosinone – e l’On. Renato Brunetta. ≪Inoltre questa riforma è priva della necessaria legittimazione costituzionale perché approvata da un parlamento incostituzionale. con il referendum Renzi vuole legittimare un governo illegittimo e questo è calpestare la costituzione≫ ha concluso l’On. Abruzzese.
Chiara Ferrante