«Le inchieste giudiziarie di queste ultime settimane rischiano di ritardare notevolmente o di bloccare la costruzione del nuovo stadio di Roma. La mia proposta è quella di affidarne la realizzazione a Invimit, società dello Stato interamente pubblica». Lo ha dichiarato il presidente di Invimit, Massimo Ferrarese, aggiungendo che «il nuovo impianto per il calcio rappresenta una grande opera fondamentale per la città di Roma, ma diventerebbe anche una grande opportunità per la società pubblica Invimit che si occupa anche di grandi immobili sportivi».
«Esiste addirittura un fondo creato appositamente per questo tipo di investimenti che intendiamo utilizzare per la costruzione di importanti impianti sportivi in altre realtà italiane con le cui amministrazioni locali sono tuttora in corso trattative. A differenza di qualsiasi iniziativa privata che porterebbe guadagni esclusivamente alle imprese chiamate a realizzarla, tutti gli utili delle opere di Invimit sono destinati alla riduzione del debito pubblico del nostro Paese», ha aggiunto.
Il presidente di Invimit ha già compiuto i primi passi per dare seguito alla sua proposta.
«Ritengo l’idea realizzabile a tal punto che la mia segreteria si è già messa in contatto con quella della sindaca di Roma per programmare un incontro urgente sull’argomento», ha concluso Ferrarese.