L’epidemia di coronavirus si estende ai Paesi vicini all’Italia: ad ammalarsi connazionali in vacanza, originari del Nord Italia o persone che ci sono state di recente. In Spagna positivi e messi in isolamento un medico italiano e sua moglie in vacanza a Tenerife (Canarie) mentre una donna italiana di 36 anni è il primo caso a Barcellona. In Croazia contagiato un giovane croato, primo caso nel Paese e in tutti i Balcani: mostra sintomi lievi, la settimana scorsa era stato a Milano. In Austria contagiati due italiani di 24 anni: di origine lombarda, vivono a Innsbruck. In Svizzera, nel Canton Ticino, si è ammalato un 70enne, contagiato nella zona di Milano durante una manifestazione.
Nel mondo l’Italia resta in terza posizione tra i Paesi con il maggior numero di contagi, dopo la Cina e la Corea del Sud. Sono invece 691 i cosiddetti casi ‘altri’ che fanno per lo più riferimento ai contagi a bordo della nave da crociera Diamond Princess.
Oms: l’Italia ha adottato misure molto forti
L’Italia ha adottato le misure appropriate per affrontare l’emergenza con l’obiettivo di bloccare la trasmissione da uomo a uomo, ha sottolineato un portavoce mettendo l’accento sulle iniziative prese dal governo e dalle Regioni, definite “molto forti”. “Molto probabilmente dovrebbero aiutare a contenere il virus nel miglior modo possibile”, ha aggiunto.
Di Maio convoca gli ambasciatori per gli aggiornamenti
Il ministro degli Esteri ha dato indicazione alla Segreteria Generale di convocare tutti gli ambasciatori dei Paesi esteri accreditati in Italia per fornire loro una informazione corretta sull’andamento del contagio sul territorio italiano, sulle misure adottate e sui risultati in termini di contenimento del virus.
Un’azienda Usa produce il primo vaccino sperimentale
Secondo il Wall Street Journal la farmaceutica Moderna Inc. ha spedito il primo lotto ai ricercatori del governo, che lanceranno i primi test umani per verificare se il vaccino sperimentale possa aiutare a sopprimere l’epidemia.
La Francia non chiude le frontiere
“Al momento abbiamo concordato di non chiudere le frontiere perché è una misura sproporzionata e inefficace”, ha dichiarato il ministro francese della Salute, Olivier Véran, a margine dell’incontro a Roma con alcuni colleghi dei Paesi vicini all’Italia.
95 casi in Iran. Vietati i matrimoni
Salito a 95 il numero totale dei contagi. Vietate tutte le cerimonie nuziali fino al capodanno iraniano che si celebra il 20 marzo. La popolazione invitata a restare a casa.
A Teheran contagiati il viceministro e il deputato che accusò il governo
In Iran sono stati contagiati sia il deputato che ha accusato il governo di aver coperto i casi, sia il vice ministro della Salute che difese l’esecutivo dalle accuse.
Pompeo: l’Iran deve dire la verità sui contagi
Il segretario di Stato Usa ha intimato a Teheran di “dire la verita’” sull’epidemia, dando cosi’ adito alle voci di chi teme che il regime stia coprendo la vera entita’ dei contagi.
Turchia: nessun caso sull’aereo da Teheran ad Ankara
Il ministro turco della Salute ha riferito che, in seguito ai controlli effettuati sui 132 passeggeri e gli 8 membri dell’equipaggio del volo da Teheran a Istanbul che oggi è stato fatto atterrare ad Ankara, non sono risultati contagiati.
Seul: testi sui seguaci della setta, sono oltre 200 mila
Test su 215 mila seguaci del culto Shincheonji, dopo che uno di essi ha contagiato decine di altre persone nell’area di Daegu, nel Sud, innescando una crisi che oggi conta oggi 977 casi accertati e undici morti nel Paese.
In Cina l’ultimo bilancio è di 2.663 morti
Altre 71 persone sono morte in Cina. Nella stessa giornata di ieri in Cina sono tati registrati 508 nuovi casi. Il bilancio dei morti si è cosi aggravato a 2.663. I nuovi decessi in Cina per il coronavirus sono stati 68 nella provincia di Hubei (di cui 56 a Wuhan), 2 a Shandong e uno nel Guangdong. I totale dei contagi è invece salito a 77.658 mentre le persone guarite sono 2.589.
Emanuela Maria Maritato