Nella corsa elettorale per la presidenza della Regione Toscana, forse mai interessante come quest’anno, con i sondaggi che danno, infatti, un distacco minimo di soli due punti percentuali fra i due schieramenti principali, fa il suo ingresso una nuova candidata. Si tratta di Tiziana Vigni, che ha deciso di scendere in campo col simbolo del “Movimento 3V Libertà di scelta”. Tale movimento rappresenta una novità assoluta nelle competizioni elettorali, e questa è la presentazione che possiamo trovare sul loro sito: “Il Movimento 3V è l’unico movimento politico che chiede verità e mette al centro di ogni azione politica il benessere e la salute dell’essere umano.Siamo nati nel gennaio 2019, dall’unione di intenti di associazioni, gruppi e comitati per il bene comune e per la libertà di scelta, le cui infinite istanze sono state ignorate e tradite da una classe politica senza onore e senza la minima attenzione ai propri doveri sociali. Nessuno di noi aveva ambizioni politiche, siamo un partito “straordinario”, creato per resistere ad una situazione non ordinaria, in cui libertà, dignità e rispetto per l’essere umano sono assoggettati ad interessi inaccettabili. Oggi rappresentiamo la possibilità per tutti i cittadini di raggiungere degli obiettivi fondamentali: in primo luogo garantire la libertà di cura, abolendo ogni obbligo di trattamento sanitario a partire da quello vaccinale; difendere i medici nella propria libertà di espressione e tutelare i genitori nell’esercizio della propria responsabilità genitoriale. Lo faremo attraverso una ferma opposizione che continuerà finché non sarà emersa tutta la verità sui vaccini, sul Covid, sugli affidamenti, sulla corruzione, sulla proprietà della moneta, sull’inquinamento elettromagnetico e sul 5G; verità scientifica che deve nascere da studi indipendenti e verità politica che deve nascere senza conflitti di interesse. Movimento 3V significa Vaccini Vogliamo Verità ed è il nome della nostra prima battaglia. Troppi partiti ci hanno tradito su questo argomento scomodo e ci siamo impressi addosso che noi non tradiremo mai la verità. Ma la libertà di scelta non è che la prima battaglia: siamo certi che lottare senza sosta per la libertà, per il bene comune e per la dignità umana, senza odio e senza violenza, sia qualcosa che questo sistema non può prevedere, né capire né controllare, proprio come il sasso che dalla fionda di Davide fece crollare il gigante Golia.”
Aldilà della loro presentazione ufficiale, possiamo dire che il “Movimento 3V Libertà di scelta”, abbia come punto di riferimento, quantomeno culturale, la parlamentare Sara Cunial, fuoriuscita dal M5S, ed ora nel Gruppo Misto della Camera dei Deputati. Non a caso, infatti, gli esponenti del movimento, erano sul palco di Piazza Santa Croce a Firenze, lo scorso giugno, durante la manifestazione nella quale la Cunial fu protagonista, e che ha visto una grande affluenza di pubblico, e già in quell’occasione voci di corridoio davano per certa l’ipotesi di una lista a lei legata, per le elezioni regionali della Toscana. Ecco quindi che suscita interesse la candidatura a presidente regionale dell’Avvocatessa Tiziana Vigni, da parte, appunto del “Movimento 3V Libertà di scelta”. L’interesse per la candidatura di Tiziana Vigni, si basa su due considerazioni. La prima è il curriculum vitae della candidata, che è di tutto rispetto sia per la professione da lei svolta, sia per l’attivismo sociale che la contraddistingue da oltre vent’anni. Tiziana Vigni, infatti, è avvocato cassazionista ed impegnata nella difesa dell’ambiente e degli esseri umani, e dal ‘98, nel settore danno da colpa medica. Ha affiancato professionalmente i cittadini in molte battaglie e ricorsi legali contro scempi edilizi, abusi bancari e, a seguito della legge Lorenzin, contro le esclusioni scolastiche dei bambini da 0 a 6 anni. Specializzata dal 2001 sul tema delle radiofrequenze, diventa una delle protagoniste della lotta all’elettrosmog in Toscana e nel 2018 costituisce l’associazione Atto Primo, di cui è presidente, per promuovere la libertà di scelta terapeutica, e la difesa dell’ambiente nella battaglia contro il 5G. La seconda considerazione sulla candidatura di Tiziana Vigni, invece, è più politica, e sta nella curiosità di vedere se, una lista, tutto sommato simile per ideologia al M5S delle origini, sarà in grado di entrare nel Consiglio Regionale della Toscana, superando una soglia di sbarramento, abbastanza alta, del 5%, e magari potrà superare proprio il Movimento 5 Stelle, che i sondaggi danno intorno al 7%, ma scontando divisioni al proprio interno, e con la discesa in campo, appunto della Vigni, che riteniamo avere più appeal elettorale della Consigliera uscente, Irene Galletti, candidata presidente dei grillini, potrebbe adesso scendere sotto tale soglia ed uscire dal consiglio regionale, a favore del “Movimento 3V Libertà di scelta”. Ricordiamo adesso gli altri candidati alla presidenza della Regione Toscana che sono: Eugenio Giani, supportato da Pd, Italia Viva, +Europa e 2020 a sinistra; Susanna Ceccardi, supportata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia; Irene Galletti supportata dal movimento 5 Stelle; Tommaso Fattori, supportato da Sì Toscana a sinistra, e Salvatore Catello, supportato dal Partito Comunista.
Luca Monti