Ieri sera, presso l’Hotel Delta Florence di Calenzano (FI), si è svolta una cena elettorale, a sostegno della candidata presidente della Regione Toscana, per il centrodestra, Susanna Ceccardi, alla quale ha partecipato anche il leader leghista Matteo Salvini. Alla presenza di circa 400 persone, Salvini e la Ceccardi, si sono espressi sulle tematiche inerenti la Regione Toscana, non volendo soprattutto il Segretario della Lega, oscurare con l’attualità politica nazionale lo scopo elettorale regionale dell’incontro.
Matteo Salvini, ha “rubato”, tuttavia, ed era prevedibile viste le attese sempre forti, sul personaggio, la scena alla candidata presidente, enunciando al posto di quest’ultima le proposte della Lega per la Toscana del futuro, in caso di vittoria della Ceccardi. Si tratta oltre che di promesse di abbattimenti fiscali, in particolare sulla tassa dei rifiuti per cittadini ed imprese, della realizzazione di infrastrutture di comunicazione, per dare sviluppo all’economia di una Toscana troppo Firenze centrica. Secondo Il leader leghista, infatti, non è ammissibile che per spostarsi da una parte all’altra della Toscana ci si debba mettere più tempo che ad andare da Firenze a Roma, e quindi, risulta necessario creare una serie di autostrade, tra le quali, egli ha indicato come priorità il completamento dell’Autostrada A12, che permetterebbe ai residenti sulla costa toscana ed anche ai liguri, di andare a Roma senza passare da Firenze, risparmiando così tempo ed evitando gli ingorghi in un’area già satura di traffico come quella metropolitana fiorentina. Tornando al capoluogo, Matteo Salvini, ha detto di essere favorevole all’ampliamento dell’Aereoporto Amerigo Vespucci, ed alla ristrutturazione dello stadio Franchi, in quanto, a suo dire, il fascino degli stadi non può essere sottratto ai tifosi con la loro “delocalizzazione”.
Susanna Ceccardi, invece, ha posto l’accento sulle sue aspettative di vittoria, che le vengono dalla propria esperienza di Cascina (PI), quando, da candidata apparentemente destinata a sconfitta certa, si è invece affermata alle elezioni divenendo il Sindaco di tale Comune, da sempre amministrato dalla sinistra. Inoltre ha rilevato la Ceccardi, il suo sfidante principale, Eugenio Giani, con l’infelice battuta di qualche settimana fa sulla “candidata presidente, al guinzaglio di Salvini” dimostra che anche nel centrosinistra, iniziano ad avere paura di una possibile sconfitta in Toscana, che sarebbe storica. Probabilmente la Ceccardi ha ragione, perchè anche noi, durante i nostri servizi, percepiamo, usando una metafora calcistica che il goal per la Lega, è nell’aria, per dire che aleggia in Toscana, un malcontento sociale senza precedenti che potrebbe portare gli elettori a scegliere di cambiare, ma certamente non è da sottovalutare la forza di un candidato esperto e conosciuto ovunque, come Eugenio Giani, che è stato l’unico Presidente del Consiglio Regionale, nella storia, ad aver visitato, in veste ufficiale, tutti i Comuni della Toscana, una sorta di Granduca senza corona, che dopo decenni da eterno secondo, per logiche di partito, ha adesso voglia di prendere in mano lo scettro del potere. Vedremo chi fra i due candidati avrà la meglio, ma sarà interessante, poi vedere la composizione del Consiglio Regionale dalla quale ovviamente dipenderà il percorso politico della Giunta prossima ventura.
Luca Monti