E’ entrata nel vivo la campagna elettorale 2020 per le regionali ed amministrative in Toscana, che vede nel comune di Arezzo sette candidati a Sindaco. Il presidente dell’Associazione Partite Iva Toscana, Massimo Gervasi, ha incontrato molti di loro, per ultimo il candidato Sindaco del Centrosinistra dottor Luciano Ralli, medico. Questo incontro in particolare, al quale si riferisce la foto di copertina, e’ stato cercato da entrambi per diversi motivi. Il dottor Ralli ha, infatti, mostrato curiosità e cercato proposte ulteriori ed utili per salvaguardare ed aiutare il patrimonio imprenditoriale del territorio Aretino, mentre Gervasi dal suo canto, ha offerto molte soluzioni consegnando in mano al candidato sindaco tali proposte e idee, ma in particolar modo la richiesta più volte da lui reiterata ai politici di ogni ordine e gradi: considerare l’impresa come valore imprenscindibile e basilare per ogni contesto sociale, economico, produttivo ed occupazionale del nostro ecosistema territoriale. Gervasi chiede fondi per le imprese più in difficoltà (in particolar modo che vengano meglio utilizzati quelli Europei, spesso persi per colpa della burocrazia), maggiori semplificazioni e minore burocrazia, e di agevolare le nano imprese anche abbattendo la tassazione in base ai minori fatturati. Una mano importante a ristoratori, albergatori e a tutta la filiera annessa, che più ha risentito dell’effetto lock down. Importante poi la richiesta del Presidente di APIT, di considerare all’interno dei Consigli Comunali, la presenza di cittadini comuni ed imprenditori con diritto di parola, per essere ascoltati e non solo rappresentati dalle istituzioni locali, che proprio in quanto tali dovrebbero essere le piu’ vicine ai cittadini ed alle imprese. Abbiamo chiesto, in occasione di tale incontro al Dottor Gervasi, se avesse avuto proposte di candidatura. Il Presidente di APIT, nonché referente di PIN Partite IVA Nazionali, ci ha risposto: “Ho ricevuto molte richieste ed inviti ma non ho accettato. Il mio compito è essere una spina nel fianco, per tutta la politica della quale non mi fido. Ma vi voglio dare una notizia importante: abbiamo anche noi le nostre strategie “politiche” che in parte la vostra testata ha anticipato, con un suo articolo nel quale si parlava di una nostra task force. Ebbene questa task force, si e’ trasformata, anche, in azione politica poiche’ abbiamo iniettato all’interno dei vari partiti politici, per le prossime elezioni comunali e regionali toscane, le nostre cellule di garanzia, vale a dire uomini e donne che rappresentano le Imprese ed i loro valori di efficienza e meritocrazia e che qualora eletti li veicoleranno all’interno delle istituzioni.”
Massimiliano De Stefano