La sicurezza a Firenze, oltre ad essere un problema particolarmente sentito dai Cittadini, sta diventando terreno di scontro politico, e di frizione, all’interno dei vari comitati che se ne occupano.
La riprova e’ quanto avvenuto ieri pomeriggio. In Via Palazzuolo e dintorni, una delle zone calde su questo fronte, infatti, Fratelli d’Italia, ha organizzato un presidio per la sicurezza, al quale hanno partecipato esponenti leghisti, insieme alla tassista aggredita il 19 luglio, alla quale abbiamo dedicato un servizio, ed a Claudio Giudici, Presidente Nazionale del sindacato tassisti Uritaxi, in solidarieta’ con la collega.
Se era scontato che i comitati civici non aderissero in forma ufficiale a tale presidio, non lo era la presa di posizione contro tale manifestazione espressa dal Comitato Palomar che riportiamo qui di seguito: “Via Palazzuolo non è un palcoscenico elettorale. Il Comitato Palomar è vicino e vivamente solidale con la tassista coinvolta nella violenta rissa domenicale di qualche settimana fa in via Palazzuolo. Ma tuttavia ci dissociamo dalla manifestazione del centrodestra prevista oggi nel nostro quartiere. Qui a casa nostra, dove viviamo lavoriamo alleviamo figli, ci piace essere ospitanti e non diventare terreno di passerelle partitiche. Siamo pronti al confronto con ogni forza politica sui complessi problemi che viviamo, ma per essere ascoltati, senza strumentalizzazioni e magari fuori dalle campagne elettorali. Abbiamo molto da dire.”
Tale presa di posizione ufficiale del Comitato Palomar, appare sorprendente, in quanto da un lato si rifiutano, legittimamente, le etichette politiche, da un altro prendendo posizione, senza che ve ne fosse bisogno, bastando a tal fine la non adesione al presidio della destra, ci si schiera, invece, politicamente, e non e’ un caso, infatti che sui social del comitato si registrino commenti contrari a tale presa di posizione. Insomma la sicurezza a Firenze fa discutere politicamente quando, invece, e’ semplicemente una necessita’ per tutti i Cittadini, e qualsiasi manifestazione, in sua difesa, dovrebbe essere benvenuta e condivisa, anziche’ osteggiata per ideologia politica. Insomma la presa di posizione del Comitato Palomar ci sembra proprio un clamoroso autogoal dello stesso.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto il Blogger Stefano Giannattasio