Da tempo sosteniamo che in Toscana, gli equilibri politici stanno cambiando, e le elezioni regionali alle porte, potrebbero riservare delle sorprese, come da tempo sosteniamo che il M5S, sia diviso tra chi sostiene l’alleanza strategica col Pd, e chi, la maggioranza, sostiene invece che tale alleanza costituisca un tradimento della natura stessa del movimento basata su una dura lotta alla partitocrazia, specialmente in regioni come la Toscana, nelle quali da 70 anni il Pd, e’ il potere. Fino ad ora, queste potevano apparire analisi piu’ o meno giuste e condivisibili, restando sempre nel campo delle illazioni, ma piano piano, stanno arrivando delle conferme. Ieri, infatti, in Piazza delle Cure, a Firenze, ci siamo imbattuti, in un gazebo di Fratelli d’Italia, presso il quale i militanti stavano raccogliendo le firme per una campagna di sfiducia popolare verso il Governo Conte.
Abbiamo riconosciuto mentre era intenta a firmare, un volto minore della politica fiorentina ma nota in citta’, per il suo impegno sociale, Stefania Brunini, ex candidata nella lista M5S alle elezioni comunali dello scorso anno. La curiosita’ di capire il motivo della sua firma, contro il Governo sostenuto anche dal M5S, ci ha spinto ad intervistarla, ed ecco cosa ci ha detto: “Premetto che non mi considero una grillina della primissima ora, ma ero entrata nel movimento, animata da una gran voglia di cambiamento, che purtroppo e’ stata smentita dai comportamenti poco trasparenti dei suoi dirigenti. Tengo a precisare che come avevo fatto, quando venne proposta sulla piattaforma Rousseau, la costituzione del governo con la Lega, anche per la costituzione del Conte bis ho votato a favore, ritenendo fosse meglio evitare le elezioni in quel contesto politico. Ma oggi, dopo il voltafaccia del movimento, che si e’ trasformato in partito, accettando di togliere il limite dei mandati per gli eletti, che era una delle colonne portanti del programma a 5 Stelle, ed al quale ho votato no su Rousseau, ho deciso di uscire dal M5S, e firmare, oggi contro il Governo Conte, che mi ha deluso, al pari del movimento, poiche’ non sta offrendo non dico soluzioni, ma neanche risposte, ai problemi sociali ed economici dei cittadini e delle imprese. Tuttavia il fatto che io sia qui a firmare un documento politico, non vuol dire che sia in procinto di cambiare casacca. Credo di avere gia’ dato alla politica, e preferisco dedicarmi alle mie attivita’ sociali nei comitati cittadini ai quali sono associata.”
Staremo a vedere se queste prime conferme sulle nostre ipotesi che vedono, appunto, Pd, e soprattutto M5S, in grosse difficolta’ si rifletteranno anche nelle urne.
Luca Monti
Si ringrazia per le foto il Blogger Stefano Giannattasio