“Il direttore artistico del festival di Sanremo Amadeus fa i capricci e dice che senza pubblico ne lascia la conduzione. E’ una posizione inaccettabile. Amadeus deve capire la situazione in atto e la gravità del momento. Oltretutto, per una questione di giustizia, non si capisce perché verso il festival si dovrebbe avere un atteggiamento diverso dai cinema e teatri italiani che sono chiusi da tempo.
L’ Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri. Se si opera una deroga nei suoi riguardi bisogna allora farla verso cinema, teatri, palestre e luoghi di cultura come circoli per la presentazione di libri e mostre di quadri. Mi auguro che non si attui un pericoloso precedente in favore di una sola entità per motivi commerciali e di audience televisivo. Nessuna eccezione per il festival o, in alternativa, apertura con cautela per tutti”. Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.
Stefano Bianco