“Dopo essere rimasto in silenzio per un po’ di tempo dopo il risultato elettorale, pur non volendo entrare nel merito della scelta del prof. Michetti di non sedere in Aula Giulio Cesare, non posso non manifestare dispiacere per la serie di gravissimi errori che sono stati commessi dal centrodestra nelle elezioni per il Sindaco di Roma.
Errori che hanno portato alla scelta di un professionista che, seppur autorevole e competente, è stato lasciato solo a districarsi in una guerra tra correnti. Una solitudine che pesa ancor di più in quanto, essendo un profilo prettamente civico, era certamente, non per sua colpa, digiuno delle questioni politiche romane di stretta attualità.
Una guerra tra correnti che, per miopia politica e per sete di potere, ha fatto il resto in quanto, invece di affiancare il candidato Sindaco con uno Staff adeguato, si è pensato bene di privilegiare con ogni mezzo, anche scorretto, soltanto alcuni candidati a danno di altri tra cui il sottoscritto che, durante il mandato, invece si è sempre adoperato tutti i giorni h24 per i romani oltre che per il partito.
Sono più che fuori luogo, quindi, gli strepiti e le lacrime di coccodrillo di alcuni ‘presunti’ leader che invece sono responsabili della sempre più alta sfiducia dei cittadini verso la Politica, visto che più del cinquanta per cento degli elettori ha disertato le urne. Pur non essendo stato eletto, sono più che soddisfatto del risultato straordinario ottenuto con quasi tremila voti di preferenza senza avere dietro nè parlamentari, nè consiglieri regionali, nè altri tipi dì sostegni se non quello dei singoli cittadini che hanno apprezzato il mio lavoro svolto sia in Aula che nella città. Ora è il tempo delle valutazioni e auspichiamo che si fermino a riflettere, con azioni concrete e non solo a parole, anche i responsabili di questo fallimento”.
Lo dichiara Francesco Figliomeni, già vice presidente dell’Assemblea Capitolina.