“Non abbiamo potuto salvare Saman ma abbiamo il dovere di tutelare le altre donne che avranno il coraggio di ribellarsi” dichiara la deputata Stefania Ascari, commissione giustizia ed antimafia. La storia di Saman Abbas, 18enne pachistana è rimasta nel cuore di tutti: secondo gli inquirenti fu uccisa dai familiari dopo aver rifiutato un matrimonio combinato. La giovane è scomparsa nel nulla il 1° maggio scorso nel reggiano ed in queste ore vi è grande apprensione a seguito del ritrovamento di ossa umane nella provincia di Modena. Intanto, per evitare che ad altre donne possano accadere le stesse brutalità in aula a Montecitorio è stata approvata la proposta di legge Saman a mia prima firma. Un passo avanti a tutela delle vittime”.
Così l’onorevole cinque stelle Stefania Ascari, che sottolinea il messaggio importante lanciato poco fa dall’Aula: “La cultura dei matrimoni forzati fa parte di quelle tradizioni arcaiche e patriarcali che non ci appartengono e che un Paese civile non può e non deve accettare. L’intervento comporterà il rilascio immediato del permesso di soggiorno alla vittima che denuncia il reato di matrimonio forzato così che possa svincolarsi dalla famiglia di origine.
Per chi commette reato inoltre potrà essere adottata quale ulteriore misura sanzionatoria quella della revoca del permesso di soggiorno e dell’espulsione. Non abbiamo potuto salvare Saman – sottolinea Ascari -, ma abbiamo il dovere di predisporre misure a tutela di tutte le altre donne che avranno il coraggio di ribellarsi a situazioni di costrizione e pericolo”.
L’onorevole fa presente come il dovere di uno Stato Civile sia quello di mettere in campo ogni strumento utile ad offrire a queste donne una via di fuga, per salvare la loro libertà e molto spesso la loro vita.
“Ringrazio Giuseppe Brescia, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, le colleghe Elisa Tripodi e Vittoria Baldino, l’avvocata Antonella Faieta, la presidente Gabriella Carnieri Moscatelli dell’associazione Telefono Rosa, Ebla Ahmed e Patrizia Scotto Di Santolo dell’associazione Senza Veli Sulla Lingua per il lavoro e il supporto costanti che ci ha permesso di portare a casa questa importante norma di civiltà. Mi auguro che l’iter della proposta di legge proceda senza alcun intoppo anche al Senato”, così conclude l’onorevole Ascari.
Un altro importante passo avanti contro la violenza sulle donne su iniziativa della deputata Ascari.
Di Giada Giunti
IL SUO INTEVENTO IN AULA al minuto 6.10.31