(AdnKronos) “Abbiamo fatto una scelta di responsabilità molto sofferta ma a condizioni nette. Non siamo disponibili a rivedere nessun punto di quanto sottoscritto. Ogni giorno vediamo aggiungere alla coalizione un partito zattera e iniziative incoerenti con quanto definito. Anche basta”. Lo scrive su Twitter il segretario di Azione Carlo Calenda.
“Della sorte di Di Maio, D’Incà, Di Stefano e compagnia non ce ne importa nulla. Al contrario, prima tornano alle loro professioni precedenti meglio è per il paese. E per quanto concerne l’agenda o è quella di Draghi o è quella dei no a tutto. Chiudiamo questa storia ora”, aggiunge.
C’è una ambivalenza che tormenta la sinistra dalla sua origine: riformismo o massimalismo. Una scelta mai compiuta fino in fondo che ha determinato contraddizioni e sconfitte. L’accordo sottoscritto dal Pd è una scelta. Può essere cancellata ma non annacquata. Decidete”, sottolinea Calenda.
Del patto con il Pd non si può modificare “nemmeno l’intestazione, la numerazione delle pagine”, ha quindi ribadito a Radio 24. “Tutti i giorni leggo dichiarazioni di Fratoianni e Bonelli che dicono no a tutto. Se la loro posizione è completamente opposta all’accordo con il Pd, il Pd dovrà decidere se mantenere l’accordo con noi, stravolgerlo o buttare dentro tutto e il suo contrario. Ma avrebbe un problema con noi”, ha spiegato il leader di Azione.
Un governo con tutte le forze alternative alla destra il giorno dopo le elezioni? “I 5 stelle hanno fatto disastri, sono campioni della distruzione. Non ci voglio avere nulla a che fare. Con i 5 stelle non farò mai un governo politico“, ha detto ancora a Radio24.
“Berlusconi è angosciato, l’ultimo sondaggio ci da un punto sopra FI, vede Forza Italia sgretolarsi per una scelta che ha fatto lui, folle, di far cadere il più illustre italiano del mondo per fare il presidente del Senato a 90 anni. Non se ne può più. Facciamo un confronto su chi ha fatto di più, sono pronto, dove vuole, anche Retequattro o a Arcore”, ha sottolineato.
Bonelli: “Invito Calenda alla saggezza e all’equilibrio, se no comincio a pensare che stia lavorando per indebolire il fronte democratico e favorire il centrodestra. Calenda faccia una riflessione, tralascio le offese, ne ha fatte tante, noi abbiamo una responsabilità, non vogliamo regalare seggi alla destra”, ha detto dal canto suo Angelo Bonelli a Rainews24.
Piero Santarelli