”Sono pronta a governare, a guidare un governo che faccia gli interessi degli italiani. Ma so bene che si tratta un impegno da far tremare i polsi”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in Puglia per un appuntamento della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settembre. “E’ un impegno che non prendo a cuor leggero. La notte non dormo, se penso alle bollette… Se pensavo a una stagione per governare, beh, difficile pensarne a una peggiore…”. ”Sono pronta a governare, ma si deve trattare di un governo serio, coraggioso, senza secondi fini. Spero di farlo, se poi lo farò, non dipende da me ma dagli italiani. Perciò dico: ‘Andate a votare il 25 settembre‘. Non vi girate dall’altra parte”.
“Se dovesse vincere il centrodestra e ci fosse l’affermazione di Fratelli d’Italia, non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa” da quella di indicarmi come premier. ”Sono tranquilla su questo. C’è il problema dello scollamento tra la realtà e quanto vedo sulla stampa”. ”L’anomalia non è Giorgia Meloni scelta dai cittadini, l’anomalia è stata il governo Monti…” aggiunge.
”Le bollette? Questo non è un tema che non possiamo far finta di non vedere… Che cosa si potrebbe fare? Il governo in carica può fare qualcosa subito. Se sono d’accordo anche le altre forze politiche, ci troviamo domani in Parlamento e approviamo una proposta per abbattere le bollette. Lo Stato non ci deve guadagnare sull’aumento delle bollette. Fdi è disposta ad andare lunedì in Parlamento per votare una proposta che possa abbattere i costi delle bollette del 30%”.
”Se io facessi il capo del governo, già per le donne sarebbe una bella novità e forse anche qui si potrebbe dimostrare qualcosa rispetto al racconto che si fa…” dice a chi gli chiedeva se in caso di vittoria del centrodestra e affermazione di Fratelli d’Italia dovesse andare a palazzo Chigi, quante donne ministro metterebbe al governo. “Io non credo nelle quote, sono per l’abolizione delle quote e sono segretaria di un partito”, ha sottolineato la leader di FdI.
LE RIFORME – ”Il presidenzialismo è la madre di tutte le riforme. Vorrei coinvolgere tutti, ma quello che non capisco e non accetto è dire ‘non si può discutere’…”.
LETTA – ”Considero vergognoso che Letta dica alla Cnn che l’Italia è perduta, se vince il centrodestra. Gente che pur di governare è disposta a camminare e a farlo sulle macerie. Questo mi dà molto fastidio. Io ho fatto un’intervista alla Fox news, ma non ho certo parlato male della mia Nazione…”.
RAI – ”Tanti giornalisti vanno a dibattiti, presentazioni. Ora viene uno, il direttore del tg2 Sangiuliano, alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Milano, e lo volevano cacciare dalla Rai… La domanda che faccio è: a monte di Sangiuliano, le persone che votano il centrodestra hanno o non hanno gli stessi diritti civili degli altri? Questo è il tema che voglio porre. Non accetto più un’Italia nella quale chi la pensa in modo distonico dalla sinistra, non ha gli stessi diritti…”.