Ieri 15 settembre nell’Aula della Camera dei Deputati è stato respinto un emendamento depositato dalla deputata Veronica Giannone (FI), componente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori – Segretario della Commissione Bicamerale per la tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza, componente della Commissione Giustizia.
L’emendamento riguardava l’approvazione di un fondo di assistenza legale per le donne vittime di violenze e maltrattamenti, ma sottolinea la Giannone “non è di interesse per la maggior parte del Parlamento”.
Il decreto Aiuti-bis avrebbe l’intento di aiutare, precisa la deputata ed aggiunge che “dovrebbe contenere misure adatte a sostenere le cittadine e i cittadini”.
L’emendamento depositato dalla deputata Veronica Giannone (FI), “è stato per ben 2 volte approvato come impegno del Governo e sottoscritto da tante e tanti parlamentari di ogni estrazione politica, eppure ieri, ultimo giorno utile per ottemperare all’impegno preso, è stato votato contrariamente dalla maggioranza del Parlamento stesso”.
In un estratto del testo depositato dalla Giannone si legge la richiesta di un “fondo di assistenza legale per le donne vittime di violenza e maltrattamenti.
1. È istituito un Fondo di assistenza legale per le donne vittime di violenza e maltrattamenti, del valore di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 di seguito denominato Fondo, volto a sostenerne le azioni in sede giudiziaria e nella fase preliminare all’avvio delle stesse, ivi compreso l’eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico o a consulenza tecnica di parte.
2. Il Fondo è utilizzato per coprire le spese di assistenza legale sia in ambito penale che in ambito civile, nell’ipotesi in cui il patrocinio legale è svolto da avvocati o avvocate i cui nominativi risultino regolarmente iscritti in appositi elenchi e che abbiano competenza e formazione specifica e continua nell’ambito del patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti.
3. Con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è emanata la disciplina attuativa del presente articolo. 25.0100 Giannone”.
(In foto i votanti)
Di Giada Giunti