Il presidente dei senatori di Forza Italia ha sottolineato il mancato ringraziamento di Salis alle istituzioni per quanto fatto per sua figlia
ROMA – Botta e risposta tra Maurizio Gasparri e il padre di Ilaria Salis, Roberto. Il caso continua ad agitare le acque in ambito politico, soprattutto dopo che la donna ha ottenuto gli arresti domiciliari. A lanciare la critica ieri, è stato il presidente dei senatori di Forza Italia che con ironia ha sottolineato il mancato ringraziamento di Salis alle istituzioni per quanto fatto per sua figlia : “Capisco che il padre della Salis debba attrarre attenzione sulla figlia nella manovra elettorale che ha avviato con cinismo e spregiudicatezza. Ma potrebbe essere più educato nei confronti di istituzioni che si sono impegnate per la vicenda di sua figlia. Alla quale auguriamo di essere assolta e di rivedere il suo genere di militanza. Forse se ha fatto qualche errore lo dovrà anche al fatto di avere un padre così”, ha detto Gasparri.
“Vorrei capire da che pulpito Gasparri si permette di mettere in discussione la mia educazione. Non ho criticato il governo; quando mi è stato chiesto se riconosco dei meriti del governo italiano nella concessione dei domiciliari a mia figlia, ho semplicemente detto che non ho alcuna evidenza di meriti da parte del governo. Ho invece evidenza di tanti demeriti e di tante manchevolezze fatte dal governo italiano”, ha detto Roberto Salis, ai microfoni di ‘Quel che resta del giorno’ su Radio Popolare.
“Nell’ultimo periodo- ha aggiunto- non abbiamo avuto assolutamente nessun aiuto, il governo non si è nemmeno accertato che noi presentassimo il ricorso per ottenere i domiciliari, quindi mi sembra quantomeno singolare che il fatto che siano stati concessi possa essere attribuibile a un loro intervento. Mi è stato riferito che il ministro Tajani era spiazzato dalla decisione del giudice ungherese, a riprova del fatto che evidentemente non ne sapeva nulla della decisione in atto in Ungheria”.