Troppo presto per dire chi ce l’ha fatta a trovare uno scranno a Bruxelles e chi no. Certo però è che il quadro degli ammessi e bocciati si fa già abbastanza chiaro.
Conferma le previsioni plebiscitarie chi si era autoproclamata “Giorgia”. Sono più di due milioni le persone che le hanno dato retta segnando il suo nome e a volte anche il cognome sulla scheda. Il suo è un tributo impressionante che replica quelli storici raggiunti da Silvio e dai due Matteo.
Ma a parte questo mondo di titani esistono poi gli altri che combattono e lottano per la pagnotta. E tra questi se la guadagna alacremente la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein che dal solo Centro, nel quale era esclusivamente candidata, si prende il suo ottimo responso di duecentomila voti. Ma la persona che lei aveva battuto alle elezioni per l’investitura da segretario del PD, Stefano Bonaccini, l’ha superata con 380mila voti di preferenza. Dilaga in termini di preferenze anche il tanto discusso Antonio Decaro arrivando a quota 490mila. La giornalista star Lucia Annunziata, sempre nel PD, si attesta su 237mila voti di preferenze personali. Si vede superata da Cecilia Strada con 255mila. Il povero Marco Tarquinio che rappresentava la vera novità di questa lista per le europee resta dietro e si dubita fortemente che riesca a farcela.
In questa lotta di consensi personali a fare ‘la voce del padrone’, come era prevedibile, è il “il Generale”. Non la generalità dei problemi, ma la specificità della persona. Proprio lui. Roberto Vannacci. Supera il mezzo milione e si conferma la proposta vincente nella Lega.
Ma anche in posizione in mediana, senza grandi dichiarazioni emozionali, c’è un moderato che è andato in controtendenza all’istrionismo dilagante di queste elezioni. È Antonio Tajani. Il segretario di Forza Italia raccoglie 415mila preferenze.
Ma sempre in tema di empatia, dall’altra parte ha convinto la candidatura di Ilaria Salis nell’Alleanza Verdi e Sinistra. Raccoglie 180mila voti pur non avendo tutte le circoscrizioni ma il Nordovest e le isole. Ottimo anche il risultato nella stessa compagine da parte di Mimmo Lucano con 150mila voti.
Trovano lo scranno a Bruxelles anche Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps, e Carolina Morace, ex giocatrice di calcio. Tutt’è due candidati coi Cinquestelle.