Le agevolazioni sui costi di gestione per le associazioni sportive dilettanti, in modo da favorire e facilitare l’accesso alla pratica sportiva di milioni di bambini e bambine, è stato il suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale che le ha consentito con un plebiscito di voti di essere eletta al Parlamento europeo con il Movimento 5 Stelle: Carolina Morace conferma il suo grande impegno a favore delle società sportive annunciando un emendamento alla legge di bilancio, al fine di riconoscere un aiuto economico, sotto forma di credito di imposta del 50% sui costi di utenze di luce, gas e acqua in riferimento all’anno in corso.
“La promozione e la valorizzazione dell’attività sportiva – spiega l’europarlamentare Carolina Morace – è da sempre demandata alle società e alle associazioni sportive, considerando le criticità strutturali ed organizzative degli istituti scolastici. In virtù di ciò dobbiamo mettere in condizione le associazioni sportive di svolgere al meglio la propria attività aiutandole e sostenendole nei costi di gestione: mi riferisco ai crediti sulle utenze di gas, luce e acqua, alle agevolazioni sui canoni di locazione, ai fondi per l’acquisto di attrezzature e materiale sportivo. Questo credito di imposta, pari all’80%, dovrà essere concepito e trasferito dalle associazioni sportive dilettantistiche ai loro tesserati in termini di agevolazioni sulle quote di iscrizione: lo sport è un diritto di tutti e dobbiamo, pertanto, consentire il facile accesso alla pratica sportiva anche alle famiglie meno abbienti, alla terza età, ai diversamente abili. Un ringraziamento al nostro capogruppo alla Camera dei Deputati, Francesco Silvestri, per la sua grande sensibilità su questo tema”.
Quali associazioni e società sportive potranno accedere a questo contributo?
“Quelle iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche – precisa l’ex c.t. della Nazionale italiana – operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e Paralimpici e che svolgano attività sportiva giovanile, i cui ricavi del periodo di imposta del 2024 non siano superiori ai 150.000 euro”.
E poi c’è la questione dell’impiantistica. Sabato 9 novembre Carolina Morace sarà ad Anzio e Nettuno dove la situazione è davvero emergenziale con impianti che hanno fatto la storia della cittadina tirrenica, come lo stadio di baseball “Steno Borghese”.
“Non solo l’impianto di baseball a Nettuno – puntualizza l’onorevole Carolina Morace – mi risulta che anche il Palazzetto dello Sport, la piscina comunale e lo stadio Masin versino in condizioni deplorevoli. Quello che forse non è sufficientemente chiaro è che trascurare impianti come questo non fa male solamente allo sport ma all’intera comunità: ai giovani che hanno meno opportunità di fare pratica sportiva, al turismo che porta in città tanti appassionati di altre squadre e, quindi, a tutto l’indotto che ne deriva, alle società sportive che hanno difficoltà a trovare luoghi idonei dove fare attività, alle famiglie per togliere i propri figli dai pericoli della strada, ai nuovi possibili tesserati. La situazione delle infrastrutture sportive di Nettuno è davvero allarmante e dovrebbe ricevere un intervento immediato da parte delle autorità locali. Investire nella manutenzione e nel recupero di queste strutture non è solo un atto di responsabilità, ma un’opportunità per ridare vita ad una comunità che merita di tornare a sognare dentro e fuori il rettangolo di gioco. E’ tempo di agire, non solo per il presente, ma per garantire un futuro migliore alle generazioni future. Un qualsiasi Palazzetto chiuso è un danno all’intera collettività”.