Dal palco di Atreju il ministro della Difesa Guido Crosetto attacca il Movimento Cinquestelle
ROMA – “È vergognoso e inaccettabile: sono stufo di dovermi confrontare tutti i giorni con i Cinquestelle che con Conte hanno accettato e sottoscritto il 2%” del Pil da investire nella Difesa “e oggi fanno finta che non sia un loro problema”.
Dal palco di Atreju il ministro della Difesa Guido Crosetto attacca il Movimento Cinquestelle. “Era Conte o un suo sosia quello che, con due governi, ha detto sì alla Nato? E perché oggi ha cambiato idea? Cambia idea se sta al governo o all’opposizione? Meloni non ha cambiato idea, perché gli statisti fanno così, i quaquaraquà fanno altre cose”, aggiunge.
M5S: “CROSETTO SMEMORATO, CONTE SEMPRE STATO COERENTE”
“Crosetto offende il presidente Conte forse perché gli ha fatto male passare direttamente dalla presidenza di Aiad, la Federazione delle aziende delle difesa, al Ministero della Difesa- afferma il Movimento 5 Stelle in una nota- Impazzisce quando qualcuno mette in dubbio l’utilità per gli italiani impoveriti di dirottare risorse pubbliche verso una forsennata corsa al riarmo. Perde lucidità e memoria. Non sa o dimentica che l’impegno di portare la spesa militare dei Paesi Nato al 2 percento del Pdl entro dieci anni risale al 2014 quando Conte non era impegnato in politica, e che nel 2022 Conte è riuscito a bloccare la folle proposta di Fratelli d’Italia di rispettare la scadenza del 2024 con una spesa extra di oltre 10 miliardi in due anni. La posizione di Conte e del Movimento 5 Stelle è stata sempre coerente e pragmatica: l’impegno preso nel 2014 verrà rispettato senza pregiudicare le urgenze primarie della nostra economia e della nostra società”.