Le moto rappresentano molto più di un semplice mezzo di trasporto: sono simboli di libertà, avventura e empowerment. Per molte donne, in particolare quelle che hanno vissuto esperienze di violenza, salire in sella a una moto può significare riappropriarsi della propria vita e autonomia. Il vento tra i capelli e la strada che si dipana davanti diventano metafore potenti di un nuovo inizio, di una fuga dalle esperienze traumatiche e di una riaffermazione della propria forza.
Da questa premessa nasce il progetto “Rinasci on the Road“, ideato da Catia Acquesta, presidente dell’associazione “Alleati con te”, e Alessia Zibellini, presidente di “Donnemotoribyzeta”. Questa iniziativa unica combina la passione per le moto con un forte impegno sociale, intraprendendo un viaggio attraverso l’Italia per sostenere le vittime di violenza.
Il progetto prevede dieci tappe segrete, in ognuna delle quali sarà presente una vittima di violenza. Catia e Alessia intervisteranno dieci personalità di spicco, creando uno spazio di dialogo e sensibilizzazione su tematiche cruciali. Ogni tappa del tour sarà accompagnata da un’intervista con la criminologa Roberta Bruzzone, che analizzerà casi di violenza e darà voce a storie spesso trascurate, offrendo un’analisi professionale e scientifica.
La puntata zero del progetto è stata trasmessa in anteprima il 29 settembre durante l’ “Eternal City Motorcycle Show“. L’evento ha visto la partecipazione di un ospite d’eccezione: Juan Jesus Bernabe, che ha viaggiato da Madrid passando per la Francia e San Marino, per arrivare a Formello e raccogliere Olimpia, l’aquila della SS Lazio, per di assistere all’anteprima della puntata zero. Questo momento ha reso ancora più speciale il lancio del progetto, dimostrando come la comunità motociclistica possa unirsi in nome di cause importanti.
“Rinasci on the Road” non è solo un veicolo di sensibilizzazione; include anche iniziative pratiche per la prevenzione della violenza. Tra queste, un dispositivo al capsicum per la difesa personale e un corso per ottenere un patentino certificato, con autorizzazione del Ministero dell’Interno. Questo approccio mira a fornire strumenti concreti per affrontare situazioni di pericolo. Inoltre, Catia Acquesta ha pubblicato un decalogo salva-vita, offrendo consigli su come riconoscere relazioni tossiche e su come uscirne in sicurezza. La sua esperienza personale si intreccia con quella delle donne che incontrerà lungo il cammino, creando un legame profondo e autentico.
“Rinasci on the Road” rappresenta non solo un viaggio fisico, ma anche un percorso di rinascita e speranza. Catia e Alessia dimostrano come la passione per le moto possa diventare un potente veicolo di cambiamento sociale, unendo comunità e sensibilizzando su un tema cruciale come quello della violenza di genere. Attraverso la condivisione di storie e l’implementazione di strategie di prevenzione, questo progetto si propone di restituire voce e dignità a chi ha subito violenza, contribuendo a creare un futuro migliore per tutte le donne. Con ogni chilometro percorso, “Rinasci on the Road” si impegna a trasformare il dolore in forza, l’oscurità in luce e la vulnerabilità in empowerment.
Eleonora Francescucci