Roma, 23 apr. – Cento anni insieme per la natura, per difendere e valorizzare il territorio, la flora e la fauna del nostro Paese, primo in Europa per biodiversità
In occasione della Giornata internazionale della Terra, si sono aperte le celebrazioni per il centenario della fondazione del Parco Nazionale Gran Paradiso e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Tre giorni di convegni, incontri e approfondimenti dedicati allo sviluppo sostenibile e alla conservazione della biodiversità, che si terranno fino a domenica all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il simbolico avvio è stato dato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha assistito all’incontro inaugurale
Tre giornate per festeggiare cent’anni di storia e per interrogarsi sulle prospettive future di queste due inestimabili riserve di biodiversità, soprattutto alla luce delle sfide epocali della transizione ecologica e della lotta alla crisi climatica
Ad aprire i saluti istituzionali di Ilaria Fontana, sottosegretaria al ministero della Transazione ecologica, Giovanni Cannata, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso.
“La Giornata mondiale della Terra è l’occasione ideale per festeggiare questi Parchi grandiosi, cent’anni di storie che si intrecciano e si muovono su un solco comune: la conservazione della natura e la protezione della fauna- ha dichiarato la sottosegretaria Fontana- I Parchi sono degli inestimabili laboratori di sostenibilità e circolarità, e per questo avranno un ruolo da protagonisti all’interno della sfida della transizione ecologica e nella lotta alla crisi climatica in atto”.
“La presenza del presidente della Repubblica alle celebrazioni del centenario dei nostri due Parchi oltre a confermare la sua attenzione e sensibilità ai temi dell’ambiente naturale del nostro Paese e alla sua tutela- ha dichiarato Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso- è un prestigioso riconoscimento per l’azione svolta dai nostri due Parchi e da tutto il sistema delle Aree protette a favore della biodiversità e dello sviluppo sostenibile delle comunità che vivono al loro interno”.
Il lavoro congiunto dei due Parchi permetterà di rafforzare i legami, condividere intenti, buone pratiche, strategie e attività di pianificazione comuni, di grande rilievo a livello nazionale e internazionale. Le azioni programmate comprendono, oltre ad eventi istituzionali e celebrativi, anche convegni scientifici, scambi e progetti per il coinvolgimento delle altre aree protette, delle guide e dei visitatori; attività d’intrattenimento; campagne di comunicazione; analisi standardizzata con utilizzo dei big-data dei flussi di visitatori nei due Parchi per il monitoraggio della situazione ex-ante ed ex-post del centenario.
“Abbiamo fortemente creduto che i festeggiamenti per il Centenario dei due Parchi dovessero essere molto più di una semplice celebrazione istituzionale ma, piuttosto, un importante momento di riflessione sociale e culturale circa l’importanza fondamentale della conservazione della natura anche in relazione al recente inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi in Costituzione- ha spiegato Giovanni Cannata, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise- La conservazione, unita allo sviluppo sostenibile delle comunità locali, sono il miglior fondamento per un nuovo ‘patto’ con la natura soprattutto in vista dei cambiamenti climatici sempre più tangibili ed evidenti. Proprio per questo siamo lieti ed assegniamo grande rilievo alla presenza del presidente della Repubblica alla cerimonia inaugurale: un riconoscimento del grande lavoro svolto dal Sistema delle Aree protette in Italia, di cui il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise sono stati antesignani”.
Intervistato dall’agenzia Dire a margine dell’evento, il presidente della Valle D’Aosta, Erik Lavevaz, ha dichiarato che il centenario è “un evento importante per rilanciare la valorizzazione dei nostri territori e dei nostri parchi. I parchi sono un elemento di sperimentazione scientifica e ambientale per tutto ciò che riguarda la sostenibilità ambientale e ecologica- ha aggiunto- che è la sfida che tutti noi dobbiamo affrontare per il nostro futuro, per restituire alle prossime generazioni una Terra migliore di quella che abbiamo ricevuto in eredità”.
C’è stata poi l’inaugurazione del Villaggio dei Parchi, con circa 30 stand informativi gestiti dal personale dei Parchi nazionali, di Federparchi e delle riserve Naturali Statali che sarà aperto al pubblico in questo weekend. In programma poi il convegno ‘100 anni di conservazione di ambienti e specie protette: buone pratiche e criticità’, che ha l’obiettivo di fare il punto sulla conservazione in Italia e nel mondo, e di aprire un dibattito sulle sfide future. Previsto anche un concerto a cura dell’Orchestra nazionale dei Conservatori italiani, organizzato d’intesa con il ministero dell’Università e della Ricerca
Le celebrazioni si chiuderanno con la premiazione del concorso internazionale ‘Fotografare il Parco – Edizione 2021’, e con la presentazione del libro ‘Parco Nazionale Gran Paradiso 100 anni e cento ancora’ e del progetto ‘La Natura accessibile’, a cui seguirà un incontro per parlare delle due specie simbolo dei due Parchi centenari: l’orso e lo stambecco. Tutto il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito 100anniparchi.it.
Francesca Romana Cristicini