Un luogo magico, dove il tempo si ferma e l’anima si rinfranca, questo è Capodimonte sul lago di Bolsena; un angolo di paradiso un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Proprio per dare nuova vita al borgo, rinasce l’Associazione “Naturalmente Capodimonte” grazie alla volontà delle aziende aderenti e del Comune, con il sostegno economico dalla Regione Lazio, si vuole valorizzare le eccellenze del borgo e promuoverlo come destinazione turistica unica e suggestiva.
La Rete “Naturalmente Capodimonte” coinvolge quarantotto attività economiche dislocate nel centro storico e sul lungolago del paese. Le imprese appartengono a diversi settori, tra cui turismo, commercio, servizi e artigianato. La gestione della stessa è affidata ad un team di esperti. Alessia Scali, Manager di rete, e il CAT (Centro Assistenza Tecnica sviluppo imprese Viterbo) offrono supporto tecnico-amministrativo. Il Direttivo, presieduto da Francesca Ferri, collabora attivamente con il team.
Francesca Ferri, presidente dell’Associazione “Naturalmente Capodimonte” spiega «Il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro paese più bello, un luogo più accogliente ed attraente e realizzare eventi-chiave riproducibili ogni anno legati alle specificità del nostro territorio, alla sua storia, alla sua archeologia, alla sua natura. Bisogna prendere coscienza e conoscenza del proprio territorio, e “fare sistema”, ciò aiuta ad essere predisposti verso gli altri e verso i turisti. Dobbiamo essere consapevoli delle nostre eccellenze che devono essere rivitalizzate, valorizzate e rese note con iniziative promozionali anche con la collaborazione di altre associazioni. Abbiamo in programma quattro eventi che vorremmo diventassero format annuali: a giugno ricorderemo la ricorrenza dei cinquecento anni della morte di Giulia Farnese, a settembre un intervento per valorizzare l’artigianato locale, a ottobre una manifestazione legata alla storia de “La Bella e la Bestia”, favola probabilmente ispirata dalla figura del ‘peloso’ Pedro Gonzalez che visse a Capodimonte, ed infine a novembre organizzeremo un evento naturalistico. Fra le attività aderenti alla Rete sarebbe auspicabile coltivare una fiducia reciproca per far sì che il luogo diventi un’attrattiva turistica e culturale. Un altro obiettivo è quello di migliorare il decoro urbano; collaboriamo con il Comune per portare Capodimonte ad un buon livello estetico e funzionale».
Il piano finanziario approvato dalla Regione Lazio prevede una serie di interventi che partiranno a febbraio 2024 e si protrarranno fino al 2025. Le attività, che riprenderanno in autunno dopo una pausa estiva, si concentreranno su: promozione turistica del borgo, valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, sviluppo di prodotti e servizi innovativi e formazione e aggiornamento professionale per le imprese aderenti.
“Naturalmente Capodimonte” rappresenta un modello di sviluppo locale virtuoso. La collaborazione tra pubblico e privato, unita al sostegno della Regione Lazio, permetterà di rafforzare l’economia del borgo, migliorare la qualità dei servizi offerti e renderlo ancora più attrattivo per turisti e residenti.
Eleonora Francescucci