“Il ticket a Fontana di Trevi? Non lo abbiamo ancora deciso. Ma sarebbe una cosa molto bassa, tipo 1 o 2 euro”.
Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in diretta su Sky, conferma la notizia di un ingresso a numero chiuso a Fontana di Trevi in occasione del Giubileo.
TERMOVALORIZZATORE SI FARÀ, CITTÀ DEVE SPLENDERE
Sulla questione termovalorizzatore, il primo cittadino ha detto: “Roma deve ambire a diventare una città splendente. Quando avremo impianti che ci consentiranno di risparmiare soldi che usiamo adesso per mandare i rifiuti all’estero, potremo avere un lavaggio e una pulizia capillare. Il termovalorizzatore si farà, non c’è nessun motivo perché Roma non debba fare quello che fanno Parigi o Berlino”.
“CANTIERI? AUTUNNO SARÀ DURO MA LI STIAMO FINENDO”
Questione lavori in corso: “I cantieri servono. Ancora questo autunno sarà dura. Ma il grosso li stiamo finendo. Le critiche?- ha proseguito il primo cittadino della Capitale- È normale e giusto. Io mi sono preso la responsabilità di aprirli, perché per troppi anni non si è fatto nulla: le strade erano in uno stato pietoso,
non si facevano potature, i rifiuti non ne parliamo nemmeno, nelle metro non erano stati cambiati i binari dopo che erano scaduti. Io ho raccolto tutti i soldi possibili e ora recuperiamo tutto il tempo perduto. Ci saranno ancora disagi, prendetevela con me. Ma se non si inizia non si finisce mai”.
GUALTIERI: RAPPORTI ECCELLENTI CON GOVERNO MA IDEE DIVERSE SU POST PNRR
Sui rapporti istituzionali con il Governo, Gualtieri ha assicurato che “sono buoni. La collaborazione è eccellente e ho il massimo sostegno sul Giubileo e sul Pnrr. Anzi colgo l’occasione per ringraziare la presidente del Consiglio e il sottosegretario Mantovano per la collaborazione sul Giubileo. Poi certo ci sono differenze politiche. Ad esempio sulla legge di Bilancio. Oppure credo che sia un errore non pensare a cosa ci sarà dopo il Pnrr. Noi dobbiamo invece impostare una politica strutturale di crescita dopo che saranno finiti i fondi del Pnrr”.
FONTANA DI TREVI, CODACONS: NO A TICKET, SÌ ACCESSI CONTINGENTATI
No al ticket per i turisti che vogliono accedere alla Fontana di Trevi, ma sì ad accessi contingentati in grado di evitare affollamenti e deturpare l’area della fontana. Lo afferma il Codacons, commentando la proposta del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Non vorremmo che la Fontana di Trevi, come nel famoso film di Totò, alla fine venisse messa in vendita dal sindaco Gualtieri, magari ricorrendo ad un’asta- commenta ironico il presidente del Codacons Carlo Rienzi- Siamo da sempre contrari alla monetizzazione di monumenti, piazze, fontane e siti di interesse storico e culturale, e crediamo che istituire biglietti di ingresso a pagamento sia un danno per i turisti, i quali devono poter godere gratuitamente delle bellezze di Roma. Al tempo stesso occorre limitare affollamenti e turismo di massa, che creano degrado e deturpano il patrimonio della capitale, e in tale direzione sosteniamo l’idea di ingressi contingentati alla Fontana di Trevi, proposta che favorirebbe gli stessi visitatori, consentendogli di godere meglio dell’area senza calche e assembramenti di persone”, conclude Rienzi.
FDI: SIAMO COMPATTI CONTRO ZTL E AUMENTO BIGLIETTI ATAC
In una nota i Consiglieri Capitolini di Fratelli d’Italia Giovanni Quarzo, Francesca Barbato, Federico Rocca, Maria Cristina Masi e Stefano Erbaggi stigmatizzano invece le notizie in “alcuni recenti articoli apparsi sulla stampa romana”, che “rendono necessaria una precisazione. Non esiste alcuna differenza di vedute all’interno di Fratelli d’Italia sul tema rincaro biglietti ATAC ne’ tantomeno sulla questione ZTL. Il Gruppo Capitolino, la Federazione Romana, il Gruppo Regionale, i nostri Assessori in Regione,i nostri Parlamentari eletti a Roma ed i nostri rappresentanti alGgoverno si sono confrontati sui due temi facendo emergere una posizione unanime. Gualtieri si rassegni. Non ci sarà alcun aumento del biglietto né alcuna concessione alle sue strampalate idee sulla ZTL.Continuando a tirare per la giacchetta Rocca , le cui posizioni sono le stesse di Fratelli d’Italia, non solo non otterrà alcun risultato ma renderà sempre più plastica tutta la sua inadeguatezza, la sua solitudine tra le istituzioni e la sua distanza siderale dai cittadini romani”.
Lelio Antonio Deganutti
Dire.it